Celiaca sull’orlo di una crisi di nervi

Carissimi,
no, non vi ho dimenticati. Sono stata molto impegnata, perché sono in viaggio di lavoro all’estero. In pratica dall’estero vado all’estero, e quindi diventa un estero al quadrato.

Avevo talmente tanto da fare che non avevo neanche il tempo di respirare. L’altro giorno ad esempio stavo andando nella caffetteria del luogo dove sto lavorando (appena posso vi racconto senza glutine cosa avevano).
Siccome ero angosciata, perché avevo solo quattro minuti per pranzare, sono caduta salendo le scale. Mi sono fatta un bel bernoccolo sul ginocchio destro.
Oggi in compenso la pausa pranzo non c’era per niente. Così almeno evito di cadere.

Domani, per premiarmi dopo tanto stress, sto pensando di andare a vedere dei sassi.
Come “dei sassi”? Direte voi. Bel premio!
Ma si tratta di sassi famosi. Antichi.
Del resto noi sardi non dobbiamo fossilizzarci sui nostri Nuraghi, ma conoscere e apprezzare anche i sassi altrui.
Stasera sono andata in un ristorante spagnolo senza glutine (ma non sono in Spagna!) e ho chiesto al cameriere come sono questi sassi. Lui fa una faccia scettica:
“Mah! Sono solo dei sassi.”
A me mi intrigano. Anche se il cameriere non li apprezza, sto pensando di andare a vederli lo stesso.

Avete capito di che sassi si tratta? Del resto da poco vi avevo scritto che sarei venuta in questo Paese per lavoro. A chi indovina nessun premio (devo ancora dare quello del concorso a premi), bensì l’onore e la gloria sul mio blog (scusate se è poco).
La risposta non appena avrò tempo di raccontarvi questo viaggio.
Un abbraccio
Maria Paola

3 Replies to “Celiaca sull’orlo di una crisi di nervi”

  1. Cara Paola,
    mi sono persa il messaggio dove comunicavi la destinazione della tua trasferta al quadrato, perciò tiro proprio a indovinare, anche perché in Europa i siti archeologici non scarseggiano e senza un aiuto – da casa, del pubblico o un 50 e 50 – la vedo durissima.
    Oddio, un indizio c’è, anzi due. Per questo non dirò la prima cosa che mi è passata per la testa, cioè i sassi di Matera (che non sono all’estero e non sono propriamente un’antichità). Però in questo caso avresti fatto un affare, visto che a Matera ci sono ben quattro ristoranti senza glutine :o)
    Ma mi piace l’idea di partecipare a un quiz in cui non c’è niente in palio e poi la fortuna, si sa, aiuta gli audaci. Quindi la butto lì, e mi auguro di indovinare, anzi lo auguro più che altro a te, perché se ci azzecco faresti davvero un bel colpo, alla faccia del cameriere scettico.
    Stonehenge?
    In ogni caso, buon fine settimana.
    A rileggerti presto.
    Paola (dal forum AIC)

  2. Ciao Maria Paola.
    Anch’io, come Paola azzardo l’ipotesi di Stonehenge anche perche, in qualche modo, capisco la reazione del cameriere … sono solo dei sassi 🙂

    Ciao a presto
    Matteo

  3. Cara Paola e caro Matteo,
    bravi! Avete indovinato. Potevano essere i Sassi di Matera, eventualmente anche il Gran Sasso. Oppure, banalmente, anche Sassari, che fa quasi rima con ‘sassi’.
    Invece è Stonehenge.
    Comunque sto considerando seriamente di dare retta al cameriere (e a mio fratello, che è stato a Stonehenge due giorni fa). Temo che i Nuraghi di Barumini e Torralba battano Stonehenge senza problemi.
    Adesso aspetto che apra l’agenzia (qua nella Perfida Albione siamo un’ora indietro) e decido. Casomai vado altrove.
    Baci e ancora complimenti per aver indovinato.
    Maria Paola

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