Belen di straordinaria bellezza

Se credete che l'argomento del messaggio sia questo, vi sbagliate di grosso.

Carissimi,
ieri sono andata a messa. Dovete sapere che qua in Spagna la vita è tutta spostata di un paio d’ore. In pratica il pranzo è alle tre e la cena alle dieci. Di conseguenza la messa era all’una, ma sono riuscita ad arrivare in ritardo lo stesso.

La chiesa era moderna, ben squadrata, stile hinterland milanese. All’interno era gremita. Età media dei fedeli: 92 anni.
Non so se ci fossero dei celiaci. Può darsi che anche qua in Spagna abbiano le ostie per noi.

In ogni caso in chiesa c’era il presepe più bello che abbia mai visto.
Dovete sapere che qua in Spagna „belen“ non è una showgirl argentina come da noi. Quando ho spiegato alla mia capa (spagnola) il significato comunemente dato alla parola in Italia, era stupefatta. E non le ho parlato neanche di Corona… (anche perché di queste questioni ne so ben poco).
Invece in spagnolo la parola „belen“ vuol dire presepe.

Dicevo, in quella chiesa c’era il belen più bello del mondo: quelle figurine di plastilina goffe e tenere, fatte da bambini piccolissimi dell’asilo. Per non parlare delle pecore di carta, sempre fatte dai bambini: così buffe. Quel presepe mi ha commossa. E in mezzo c’era pure una Barbie, che tesseva (quando l’ho vista mi è venuto da ridere). Ma l’avete mai visto voi un presepe con la Barbie?

Proprio un belen di straordinaria bellezza. Quando ne rivedrò uno così?
Maria Paola