Praga: il meglio arriva sempre alla fine…

Carissimi,
deve essere il mio destino: arrivo sempre in un posto celiacamente preistorico e, quando devo partire, ecco che fanno progressi…

L’altro giorno un collega mi diceva che alla televisione nazionale hanno palato di una manifestazione riguardante la celiachia (ohibó!).

Ieri poi Kateřina, la mia amica responsabile dell’Associazione Ceca, mi ha detto: „Vieni che stasera ti porto in un locale che fa cucina tipica ceca senza glutine!“.
Non credevo alle mie orecchie…

Il locale é Švejk Restaurant U Karla, vicino a Karlovo Namesti:
http://svejk-restaurant.cz/
L’hanno anche giá messo sul sito dell‘associazione:
http://celiak.cz/it/ristoranti
Il ristorante é ispirato ad un personaggio della letteratura ceca: un soldato della prima guerra mondiale (pigro e simpatico).
Si tratta di una catena. Per ora fanno senza glutine solo in questo locale, ma pensate al potenziale…

Offrono anche una nuova birra ceca appena comparsa sul mercato: Celia. Ottima. Come la Estrella e la Lammsbraeu é fatta con malto d’orzo con glutine sotto il limite. Solo che la bottiglia é da mezzo litro…
Abbiamo mangiato pane senza glutine con formaggio tipico, gulasch e svíčková con gnocchi di pane. Infine crêpe con la marmellata di albicocca.
La mia amica era emozionatissima: per la prima volta in vita sua ha potuto mangiare pietanze ceche tipiche in ristorante. Ha detto che stanotte non avrebbe dormito per l’emozione.

Per farvi un’idea: immaginate di avere la celiachia dalla nascita e, a 25 anni, di poter mangiare per la prima volta la pizza senza glutine in pizzeria. Come vi sentireste?

Ovviamente queste grandi novitá saltano fuori quando io devo partire…
E oggi salutando il mio capo ci siamo commossi tutti e due. Che tristezza…

Intanto qua fa sempre un freddo cane. Io vado in giro con le scarpe da trekking per camminare sul ghiaccio e la sciarpa in testa, stile contadina russa: roba da spaventare un Brad Pitt a tre chilometri di distanza
(ma tanto qua non ce ne sono).
Persino le ceche hanno riposto la minigonna inguinale nell’armadio, ma spesso si avventurano sul ghiaccio con i tacchi a spillo (quanto le ammiro!)

Nella mia nuova destinazione invece ci sono 5 gradi. Come sará? Torno nella preistoria? Non so.
Nuove carte, nuovo gioco, nuovo vincitore.
Maria Paola