Ciao,
potete farmi gli auguri perché ieri, per la prima volta in sette anni di carriera celiaca, ho avuto la certezza di aver mangiato glutine.
Sono stata di nuovo da Pret a Manger all’aeroporto di Londra Stansted. Ve ne avevo già parlato da poco: -> cliccate qui <-
Con l’addetto abbiamo di nuovo cercato gli alimenti senza glutine nella loro lista e abbiamo trovato il gazpacho (una minestra spagnola fredda). Ero contenta di non dover mangiare di nuovo la miso soup, per cui ho preso il gazpacho e sono andata a sedermi nella sala dell’aeroporto per mangiarlo. Ne avevo già mangiato
due terzi quando mi è caduto l’occhio su una lista di ingredienti stampata sulla tazza. E cosa leggo? “Breadcrumbs (Wheat)” ovvero “pan grattato (frumento)”!
Apriti cielo!
😯 (emoticon basito)
Sono corsa subito nel locale a protestare. Gli addetti erano increduli. Hanno di nuovo ricontrollato nella loro lista. Errore clamoroso ed evidentissimo: il gazpacho era dato come senza glutine! Mi hanno restituito i soldi e si sono scusati in mille modi.
Dopo di ciò sono tornata a sedermi nella sala dell’aeroporto, rimuginando su che cosa mi sarebbe potuto succedere sull’aereo e alla cerimonia a cui avrei dovuto partecipare l’indomani, e mangiando tutto quello che avevo per ridurre il glutine ingerito perlomeno a parti per migliaia se non a parti per milione…
Allora sono venuti a cercarmi nella sala varie volte dipendenti e responsabili di Pret a Manger, bianchi come lenzuoli. Mi chiedevano cosa potevano offrirmi gratis per scusarsi. Ad un certo punto mi hanno chiesto nome cognome, indirizzo etc. per ricontattarmi e chiedermi come stessi. Nel frattempo tutti i passeggeri del terminal mi guardavano e si chiedevano “Chi è costei?”, “Perché tutte queste attenzioni?”, “Sarà parente dei Windsor?” (approfitto per ribadire che, nonostante mia zia Maria sia uguale spiccicata alla regina Elisabetta, con i reali non siamo parenti!).
Alla responsabile del locale ho detto che avevo consigliato Pret a Manger a duemila persone, e che ora ovviamente avrei dovuto raccontare il fatto a questi duemila (che ovviamente siete voi). La responsabile stava per piangere in cinese. Mi ha detto che avrebbero subito avvertito le loro 250 filiali dell’errore.
Avete capito bene: d u e c e n t o c i n q u a n t a filiali!
Lo so a cosa state pensando… Che questa sarebbe stata un’ottima occasione per arricchirmi. Io invece preferisco vivere povera e onesta, senza accollarmi tutte le grane con gli avvocati.
Va bene. Ora vi ho avvertiti. Da tutta questa storia almeno ho scoperto una cosa: sono effettivamente celiaca asintomatica. Sino ad ora non ho avuto assolutamente nulla. Anche la cerimonia è salva.
Maria Paola